Restituzione Della Cauzione Nelle Aste Telematiche E Non
Quando si decide di partecipare a un’asta è importante tenere presente che sarà necessario versare una cauzione, di solito corrispondente al 10% dell’importo offerto.
Se si partecipa all’asta in presenza, la cauzione può essere versata mediante un assegno circolare intestato alla procedura esecutiva, al tribunale o al professionista delegato, a seconda di quanto indicato nell’avviso di vendita.
Nel caso di partecipazione telematica, invece, sarà necessario effettuare un bonifico bancario intestato al tribunale, alla procedura esecutiva o al delegato alla vendita.
Nel caso di aggiudicazione la cauzione versata sarà detratta dal saldo finale del prezzo.
Ad esempio, se la cauzione versata ammonta a 10.000 euro e il bene viene aggiudicato per 110.000 euro, sarà necessario versare ulteriori 100.000 euro.
Nel caso in cui il bene non venga aggiudicato sarà restituita la cauzione versata.
Se la partecipazione all’asta è stata in forma cartacea, la restituzione della cauzione avverrà mediante l’assegno circolare, che potrà essere riportato in banca per ottenere il rimborso.
Se, invece, l’offerta è stata presentata in forma telematica, sarà necessario fornire l’IBAN di restituzione nell’offerta caricata. Il delegato alla vendita richiederà l’autorizzazione al giudice dell’esecuzione per procedere alla restituzione, che verrà effettuata tramite bonifico automatico sul conto corrente.
Questo processo può richiedere alcuni giorni, a seconda dei tempi di gestione del tribunale e della banca per l’elaborazione del bonifico. Nonostante la procedura possa richiedere più tempo, la partecipazione telematica risulta più agevole, in quanto non è necessario recarsi personalmente per depositare documenti cartacei, ma tutto può essere gestito in modo telematico.