Casa All’asta, Quando Si Può Rivendere?
Con questo articolo voglio rispondere a un quesito attorno al quale gira sempre molta confusione; cosa succede se si acquista un immobile all’asta come prima casa e si vuole rivendere prima di 5 anni?
La normativa stabilisce che se si acquista un immobile (all’asta o a libero mercato, non fa differenza) come prima abitazione non si può rivendere prima di 5 anni. Se invece non si usufruisce dell’agevolazione prima casa, si può acquistare e rivendere quando si vuole.
Tuttavia, le esigenze lavorative o familiari possono portare a dover vendere il bene prima di questo lasso temporale.
In questo caso, se entro 365 giorni si ricompra un bene nello stesso comune o spostandosi di comune perché magari l’esigenza lavorativa è cambiata e si usufruisce della prima casa, non c’è alcun problema.
Il problema nasce se si acquista un bene chiedendo agevolazioni prima casa avendo venduto prima del quinquennio e se non si ricompra perché non si ha la possibilità o perché non si ha più il desiderio o la necessità.
A quel punto l’Agenzia delle Entrate potrebbe chiedere la differenza tra il 2% e il 9% che si paga, quindi il 7% più gli interessi, più la mora con una sanzione del 30%.
Se invece si vende per comprovate esigenze, ad esempio perché dopo due anni dall’acquisto di un bilocale è arrivato un figlio e serve una seconda camera, si può vendere e ricomprare entro 365 giorni senza problemi, senza perdere le agevolazioni per la prima casa e senza pagare alcuna sanzione.
Qualora si acquisti proprio per rivendere è possibile farlo in qualunque momento ma si è soggetti a plusvalenza quindi sull’utile che si fa bisogna pagare il 26%. Se si acquista un immobile come seconda casa, non dovendo chiedere le agevolazioni prima casa, lo si tiene 5 anni e lo si rivende non si è neanche soggetti a plusvalenza poiché non risulta a fini speculativi.